Lavorare nel campo della SEO o della SEM richiede un costante lavoro di analisi su una gran mole di dati, da quelli sulle parole chiave per cui posizionare i siti, all’elenco dei backlink che essi ricevono, a quelli relativi ai concorrenti, indispensabili per conoscere la loro strategia e per metterne a punto una che possa permetterci di superarli nelle SERP.

Alcuni di questi dati possono essere reperiti attraverso strumenti gratuiti, alcuni messi a disposizione dei webmasters dalla stessa Google, come la search console nella quale sono presenti i principali backlink e l’elenco delle parole chiave principali per cui il sito si posiziona, o ancora lo strumento di ricerca di parole chiave di AdWords che permette di conoscere il volume delle ricerche su una determinata keyword negli ultimi 12 mesi, altri reperibili su siti che mettono a disposizione tool utilizzabili in maniera free, come ad esempio whatsmyserp, di cui abbiamo già parlato in una recensione, che permette di analizzare fino a 300 keywords e controllarne il posizionamento.

Quando si sale di livello e si aumenta il numero di siti su cui si lavora, però, risulta praticamente indispensabile affidarsi a degli strumenti professionali, sia per la rapidità con cui essi reperiscono i dati, sia per il modo in cui organizzano e presentano i risultati, compilando rapporti di facile lettura che permettono con pochi colpi d’occhio di analizzare ed individuare i punti critici, che soprattutto per l’impossibilità da parte degli strumenti free di ottenere quello che probabilmente è il dato più importante, ovvero l’elenco dei backlink e delle parole chiave principali dei propri concorrenti, indispensabili per poter eseguire strategie SEO efficaci come la “reverse linkbuilding”, ovvero comprendere quali siano i più rilevanti backlink posseduti dalla concorrenza allo scopo di tentare di ottenerli a nostra volta, migliorando così il posizionamento del nostro sito target.

Tra le tante suite a disposizione sul mercato, SEMrush è sicuramente una delle più famose e versatili, si presenta come uno strumento con tanti vantaggi, veramente completo e con una serie di strumenti che permettono di controllare praticamente tutti gli aspetti necessari al lavoro di un SEO, con l’unico svantaggio, è bene premetterlo subito, di avere un costo non proprio contenuto, comunque in linea con gli analoghi prodotti della concorrenza.

Analizzando nel dettaglio lo strumento, si notano subito le due funzioni principali di SEMrush, raggiungibili in maniera estremamente intuitiva dalla barra di ricerca presente in alto. La prima di queste funzioni è la ricerca per dominio, che permette di conoscere i dati principali relativi ad un qualsiasi dominio inserito, presentati in forma riassuntiva mediante una comoda impaginazione che permette di avere una visione d’insieme, lasciando la possibilità di approfondirne gli aspetti facendo click sulle varie sezioni presentate.
I dati a disposizione riguardano le principali parole chiave per cui si posiziona il dominio analizzato, i competitor rilevati dallo strumento ed i backlink ricevuti dal sito.
Come accennato, per ognuno di questi dati sono a disposizione strumenti avanzati di elaborazione, grafici interattivi e possibilità di generare report personalizzati, in modo da sviscerare ed analizzare completamente le tematiche.

La seconda funzionalità di base di SEMrush è la ricerca per parola chiave, che permette di conoscere istantaneamente i dati principali relativi ad una keyword, ovvero il volume di traffico medio che essa genera, la tendenza delle ricerche negli ultimi 12 mesi ed il costo per click medio pagato dagli inserzionisti per annunci su quella chiave.

Completano la schermata la SERP contenente i primi 20 risultati relativi alla ricerca e l’interessante rapporto sulle parole chiave correlate, utile per conoscere quali siano le keyword affini sulle quali si potrebbe porre la nostra attenzione.

Già con l’utilizzo approfondito ed incrociato di queste due funzionalità si può svolgere la gran parte delle operazioni necessarie ad un SEO per l’ottimizzazione di un sito, tuttavia SEMrush mette a disposizione anche ulteriori strumenti avanzati che rendono il prodotto veramente completo.

Il principale di questi tool è sicuramente quello dei progetti, che permette di impostare un monitoraggio avanzato su un dominio a scelta, sul quale si potranno poi eseguire tre tipi di rapporti:

  • Un dettagliato site audit, funzione di analisi del sito che individua quali sono le principali regole SEO non rispettate e fornisce una indicazione sulla possibile soluzione e sulla gravità dei problemi.
  • Una funzione di ricerca di parole chiave (selezionate a piacimento) più avanzata rispetto a quella presente nell’overview di base, con la possibilità di analizzare le SERP fino alla 100esima posizione.
  • Uno strumento di monitoraggio degli account social collegati al dominio cui si riferisce il progetto, con la possibilità di monitorare il numero di fans e il tasso di coinvolgimento dei propri post, anche rapportati ad una lista di competitor che è possibile inserire.

Altri tool interessanti messi a disposizione da SEMrush sono Dominio vs Dominio, che permette di comparare fino a 5 domini sulla base delle keyword in comune ed ottenere grafici di analisi, Keyword Difficulty che consente di valutare il grado di competitività di una specifica chiave di ricerca e quindi le difficoltà che si possono incontrare nel tentativo di posizionarsi per quel termine, nonché le funzioni di ricerca sul traffico a pagamento, che permettono di monitorare i domini dal punto di vista degli annunci AdWords.

Vengono inoltre sviluppati periodicamente nuovi tool che vanno ad integrare la suite, recentemente sono state rilasciate le funzioni (ancora in versione beta) per monitorare il traffico dei canali video ed il traffico AdSense.

Come visto in questa breve carrellata, SEMrush è una suite SEO veramente completa in tutti gli aspetti, con funzionalità avanzate in grado di soddisfare le svariate esigenze dei professionisti del settore.
Si tratta di un prodotto consigliato se si dispone di un portfolio clienti abbastanza rilevante, in quanto, come già premesso, lo strumento ha un costo mensile di una certa entità, con pacchetti che partono dai 70$ in su, ed occorre quindi valutare attentamente la sostenibilità dei costi.
Se però si vuole effettuare attività SEO ad un certo livello, l’utilizzo di SEMrush è altamente consigliato.

Di seguito, il banner con il link per l’iscrizione a SEMrush, che fornisce la possibilità di provare il prodotto prima di procedere all’eventuale acquisto di un piano d’abbonamento.

SEMrush
Categorie: SEO

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