La fotocamera digitale Canon PowerShot G7 è una semicompatta, tecnicamente inserita nel segmento definito “prosumer“, ovvero una via di mezzo tra un apparecchio professionale e uno dedicato al consumo di massa.
Le dimensioni della fotocamera sono molto simili a quelle di una compatta, solo leggermente superiori alle più leggere di queste ultime, facendola risultare veramente molto maneggevole e comoda da trasportare, può stare tranquillamente nelle tasche di un giubbotto senza nemmeno accorgersi di averla….
Questo ridotto ingombro, però, è associato ad una qualità sorprendente per un apparecchio di queste dimensioni, produce degli scatti di risoluzione a 10M pixel, con colori vivi e luminosi, che soprattutto nella fotografia diurna danno risultati veramente eccellenti (l’unica differenza che si può riscontrare nella qualità degli scatti rispetto alla reflex è nella fotografia notturna, dove effettivamente un po’ di perdita di qualità c’è…).
Pur essendo semiprofessionale la G7 è molto semplice da utilizzare, prevedendo, per i “principianti”, la modalità automatica che di fatto permette di lasciare all’apparecchio tutte le scelte, ottenendo comunque ottimi scatti…
Sono presenti una serie di programmi preimpostati, che permettono di adattare le impostazioni ai vari scenari.
Vi sono poi modalità via via più “professionali”, che passano per la scelta della priorità sull’apertura del diaframma o della priorità sul tempo di esposizione, per giungere alla possibilità di eseguire uno scatto completamente manuale controllando tutte le impostazioni, che, dopo aver fatto un po’ di pratica, risulta essere anche il metodo per ottenere gli scatti più soddisfacenti…
Per la fotografia notturna (o di interni con poca luce) c’è la possibilità di scegliere la sensibilità ISO, che simula una pellicola con le varie gradazioni (80-100-200-400-800-1600). Come già anticipato in questo tipo di scatti la macchina presenta l’unico punto di relativa debolezza, infatti già a partire da 400 ISO si nota l’introduzione di un fastidioso effetto rumore che peggiora all’aumentare della sensibilità…
In aggiunta a questi valori selezionabili, è presente tra i programmi una modalità che simula un ISO3200, che consente di ottenere scatti notturni con tempi di esposizione molto bassi (1/13 di secondo) e bassa presenza di rumore, pagando però come prezzo un decadimento notevole della risoluzione, che passa a soli 2M pixel, rendendo le foto prodotte stampabili soltanto al massimo in un formato 11×15.
L’obiettivo permette uno zoom manuale da 6x, presentando una lunghezza focale equivalente variabile tra 35 e 210mm (in aggiunta vi è lo zoom digitale 4x che combinato porta ad un 24x totale, tuttavia il suo utilizzo è sconsigliabile, in quanto la qualità delle foto si abbassa drasticamente attivandolo), un range piuttosto buono che presenta come unico inconveniente la mancanza di grandangolo, cosa che comunque si riscontra in quasi tutte le compatte.
Il display LCD da 2,5″ è sufficientemente grande ed ha una buona risoluzione, mantiene un’ottima visibilità anche in condizioni di forte luce, e si presta bene ad essere utilizzato come primo visualizzatore per le foto scattate (ha anche varie modalità di presentazione impostabili, sullo stile delle cornici digitali..)
La macchina è dotata di messa a fuoco automatica con funzione di riconoscimento facciale, di flash incorporato e di un ottimo stabilizzatore di immagine che previene in molti casi il pericolo di realizzare foto mosse.
La batteria della Canon PowerShot G7 è agli ioni di litio, con una potenza di 720mAh che permette una durata eccezionale, non meno di 250-300 scatti, ricaricabile attraverso l’apposito caricabatterie fornito in dotazione che, peraltro, completa il ciclo di carica in meno di un’ora.
Le foto prodotte sono in formato 4:3 con la risoluzione di 3648×2736 pixel (nella qualità superiore, sono impostabili diverse modalità a minor risoluzione ed anche in 16:9), memorizzabili su una qualsiasi SD card (non fornita con la fotocamera).
E’ possibile anche registrare dei video con una risoluzione massima di 640×480 a 30fps, non a livello delle videocamere ma comunque dignitosi.
Il prezzo della Canon Powershot G7 è abbastanza elevato, si può trovare nei negozi a circa 500 euro, ma viene ripagato da un ottimo prodotto che abbina la maneggevolezza delle fotocamere compatte ad una qualità fotografica di poco inferiore alle più blasonate reflex.
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