Ottimizzare un sito web è un’attività molto importante, dal momento che la velocità con cui le pagine vengono rese disponibili agli utenti influenza la loro esperienza di navigazione, ne determina in buona parte la soddisfazione ed è, proprio per questo motivo, sempre più considerata anche dai motori di ricerca nella composizione delle SERP, assumendo quindi una notevole importanza anche in ambito SEO.

Esistono in rete diversi ottimi strumenti che permettono di analizzare le performance di un sito, allo scopo di indicare ai webmaster i punti deboli dove intervenire per migliorare le prestazioni, tra di essi si segnala sicuramente GTmetrix, che offre un buon numero di funzionalità in maniera completamente gratuita, riservando alla versione PRO soltanto alcune features avanzate, delle quali almeno per esigenze di base si può tranquillamente fare a meno.

Principalmente il tool di GTmetrix permette di analizzare un sito (più precisamente, una singola pagina) inserendone l’url nella barra in alto, restituendo immediatamente una serie di indicazioni importanti, che vediamo nel dettaglio:

  1. Punteggio di performance (da 0 a 100) ottenuto con l’indicatore PageSpeed di Google, probabilmente il metodo più rilevante per la valutazione di un sito
  2. Punteggio di performance (da 0 a 100) ottenuto con l’indicatore YSlow sviluppato da Yahoo!
  3. Tempo di caricamento effettivo della pagina
  4. Dimensione totale della pagina indicata in MegaBytes
  5. Numero totale di richieste inviate al server

per ognuno di questi risultati è fornita una comparazione con la media ricavata dall’analisi di tutti i siti scansionati da GTmetrix, visualizzata graficamente attraverso un simbolo (la freccia verde indica un risultato superiore alla media, la freccia rossa uno inferiore, il rombo giallo un valore prossimo alla media).

La parte sottostante è quella dedicata all’analisi dei risultati, dove si trovano le informazioni più importanti restituite da GTmetrix.

Per ognuno dei due indicatori, infatti, vengono analizzate le singole regole (entrambi ne hanno più di 20) che compongono il risultato finale, ciascuna con il proprio punteggio parziale e le indicazioni da seguire per migliorarlo. Soprattutto la parte delle indicazioni è molto dettagliata, contenendo anche, in taluni casi, le versioni ottimizzate con cui sostituire i file originali (questo avviene ad esempio per le regole riguardanti la compressione di javascript o css e per l’ottimizzazione di immagini).
E’ bene rimarcare che le regole di PageSpeed e YSlow sono importanti ed aiutano a migliorare le performance di un sito, ma non possono essere prese sempre alla lettera, in quanto esistono alcuni casi particolari (uno tra tutti, le immagini responsive) in cui possono anche risultare inapplicabili. I suggerimenti indicati vanno quindi contestualizzati al sito su cui si sta operando ed applicati con criterio e non indiscriminatamente.

Una scheda successiva fornisce il grafico dei tempi di caricamento di ogni singola richiesta al server, molto utile per individuare eventuali colli di bottiglia che rallentino il download.
Un ultima tab fornisce infine una serie di grafici che indicano lo svilupparsi nel tempo dei risultati ottenuti, permettendo la comparazione di scansioni effettuate prima e dopo gli interventi di ottimizzazione.

Tutte le funzionalità finora descritte sono disponibili nella versione base, che non necessita nemmeno della registrazione gratuita al sito, mediante la quale si possono sbloccare alcune opzioni ulteriori, ovvero:

  1. Possibilità di variare i parametri della scansione, scegliendo la località da cui analizzare l’url desiderato e il dispositivo che effettua la connessione (desktop o mobile).
  2. Cronologia delle richieste effettuate, con indicazione dell’url scansionato e dei punteggi ottenuti.
  3. Possibilità di monitorare fino a 3 url, impostando su di essi una scansione periodica automatizzata (con un tempo non inferiore ad 1 giorno)
  4. Possibilità di impostare degli alert che avvertano via email quando uno dei siti monitorati scenda al di sotto di una soglia impostata dall’utente

Se questo notevole ventaglio di funzionalità non fosse sufficiente, è disponibile come accennato una versione PRO, a pagamento ed acquistabile in pacchetti di importo diverso a seconda delle esigenze, che amplia il numero degli url da monitorare, permette di effettuare la scansione automatizzata anche con intervalli di 1 ora, fornisce la possibilità di ottenere report personalizzati con il proprio logo e consente l’accesso prioritario alle risorse di GTmetrix (questo consente di evitare le code d’attesa che si formano talvolta nei momenti in cui il server è particolarmente carico).

La soluzione a pagamento è indicata soltanto per professionisti del settore che debbano gestire un gran numero di siti, in quanto le funzioni rese dalla versione base sono veramente ampie e sono sufficienti per la maggior parte delle esigenze.

Categorie: SEO

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